Gli indici della redditività aziendale rappresentano forse il principale parametro utilizzato per misurare lo stato di “salute” dell’azienda; il perché è abbastanza ovvio: il reddito d’esercizio consente agli investitori di ottenere una giusta ricompensa del capitale immesso nell’impresa la quale, a sua volta, può programmare possibili investimenti necessari allo sviluppo del suo business e diminuire l’indebitamento complessivo a breve e a medio lungo termine.
Essendo un indice che misura l’efficienza della gestione caratteristica aziendale (quella, cioè, limitata all’attività propria dell’azienda) rappresenta anche un elemento del giudizio sulla capacità e l’efficienza del Management dell’Impresa.
Poiché, quindi, il R.O.I. rappresenta la remunerazione (in termini di reddito) del capitale investito è naturale che per una sua “valutazione” venga confrontato con il tasso medio dei finanziamenti; potremmo avere, quindi, 3 risultati:
In questo caso, logicamente, Banche, Finanziatori e Investitori saranno tutti soddisfatti.
Nel caso in esame ci potrebbero essere delle valutazioni diverse: per le Banche va comunque bene perché se l’Azienda produce reddito, anche basso, il rischio non aumenta. Per i Finanziatori esterni non è proprio la stessa cosa: un loro giudizio positivo o negativo potrebbe essere legato all’analisi delle “tendenze a medio termine” calcolate sugli ultimi 2-3 esercizi. Per gli Investitori (soci) vale sempre la regola che è importante che, alla fine dell’anno, l’esercizio chiuda con un reddito anche se basso.
Nella situazione ipotizzata la categoria che sarà obbligata a valutare una possibile strategia a medio termine è rappresentata da eventuali finanziatori esterni che potrebbero essere tentati ad ipotizzare future diverse scelte operative.
Per ovvi motivi le ipotesi descritte devono essere valutate tenendo presenti alcuni elementi di notevole importanza:
Il calcolo del R.O.I.
Per ottenere il suddetto indice è sufficiente applicare la seguente formula:
Reddito operativo / Totale investimenti
Dove
Reddito operativo è uguale al Reddito lordo prima delle tasse, degli oneri finanziari e di eventuali componenti straordinari
Totale investimenti corrisponde all’Attivo Patrimoniale
Nota bene: dai due valori vanno esclusi tutti gli investimenti ed i redditi che non fanno parte della gestione caratteristica specifica dell’Azienda.