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CHE COS’É IL PUNTO DI PAREGGIO O IL BREAK-EVEN POINT?

Nell’ambito del controllo di gestione, quando si definisce punto di pareggio, si intende a seconda dei casi, quel livello di fatturato che riesce a coprire i costi totali (costi fissi e variabili) o quel livello di prodotti da produrre e vendere che ci permette di coprire, come prima, i costi totali.

Quanto devo fatturare per coprire sia i costi fissi che i costi variabili?

Quanti prodotti devo produrre e vendere per coprire i costi totali?

Il break-even point (punto di pareggio abbreviato BEP) è uno strumento di controllo e previsione della gestione aziendale molto importante. È uno strumento di previsione perché con esso determiniamo le vendite che serviranno a raggiungere una situazione di pareggio fra i costi ed i ricavi. Lo si utilizza come strumento di controllo perché consente di verificare, durante l’attività di produzione e ad ogni livello di esso, gli utili e le perdite e di  intervenire nel qual caso le previsioni non si siano verificate. Come abbiamo già visto, in ogni impresa vi sono due tipi di costi:

  • Costi fissi: sono i costi che non variano al variare della quantità di produzione (stipendi, affitti…)
  • Costi Variabili: sono i costi che possono variare in maniera più o meno proporzionale alla quantità di produzione (costo materie prime, consumo energetico…)

In questa analisi è molto importante definire il Margine di Contribuzione (differenza tra ricavi e costi variabili).

Come si calcola ad esempio il punto di pareggio?

E’ molto semplice, prendo i costi fissi totali e li divido per il margine di contribuzione del singolo prodotto. Ad esempio se il prezzo di vendita è di euro 100 e il costo variabile è di euro 30, avremo un margine di contribuzione unitario di euro 70. Se i costi fissi totali sono pari a euro 100.000, le quantità da vendere per essere in equilibrio sono pari a 1.429 (100.000/70,00).

In altre parole se non vendo 1.429 prodotti sono in perdita, se vendo 1.429 prodotti sono in pareggio, se vendo più di 1.429 prodotti inizio a guadagnare. Per sapere quale è il fatturato di pareggio, basta moltiplicare il numero di prodotti di equilibrio per il prezzo di vendita unitario.

C’è da dire però che il punto di pareggio, come analisi, non è completa, anche se è un ottimo strumento di calcolo economico. Nonostante alcune debolezze nel modello, la break-even analysis è da ritenersi uno strumento con cui, nelle prime fasi del ragionamento per il controllo di gestione, si possono individuare utili informazioni di partenza.

 

Se sei curioso di ricevere maggiori informazioni o una consulenza personalizzata contatta lo Studio nella persona del Dott. Carbonetti Rossano:

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